
Codice della crisi d’impresa
La visione dei commercialisti e il nuovo codice per la gestione della crisi d’impresa
All’interno del campione di Commercialisti contattati per condividere la soluzione CONTRACTSUITE, il 61% afferma che il 25% e più delle loro imprese clienti ha subìto una perdita di fatturato superiore al 30% nel 2020.
Secondo il 26,8% del campione, invece, più di un’impresa su quattro versa in uno stato di grave difficoltà economica, mentre per il restante 12,3%, più di un’impresa su quattro tra quelle loro clienti nel 2022 si troverà ancora in uno stato di grave difficoltà economica.
Con il nuovo Codice della crisi d’impresa, ovvero il Dl n. 14 del 12 gennaio 2019, entrato in vigore il 15 luglio 2022, l’Italia si adegua alle normative già presenti in altri stati membri dell’UE, con lo scopo di mettere a punto gli strumenti necessari per anticipare le crisi e per limitare un loro progressivo aggravamento.
Cosa cambia per gli imprenditori?
Le aziende dovranno dotarsi di sistemi per rilevare i segnali della crisi prima che sia troppo tardi. In modo particolare l’imprenditore deve organizzarsi per adottare tempestivamente le azioni necessarie al risanamento.
Le aziende, quindi, devono disporre di sistemi informativi e di piattaforme per controllare in modo adeguato tutti i dati finanziari, e devono impostare tempestivamente le giuste strategie per risolvere eventuali problematiche, ristabilendo l’equilibrio economico, patrimoniale e finanziario.
In sostanza devono dotarsi di una struttura organizzativa adeguata a rilevare tempestivamente lo stato di crisi.
La vera strada è comunque di natura preventiva e CONTRACTSUITE può fare molto per gli imprenditori e le aziende.